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E’ LA QUINTUPLA IL PRONOSTICO DI QUESTO CONSIGLIO COMUNALE

QUANTI VOTI PER L’ASSESSTAMENTO DI BILANCIO: 9 – 10 – 11- 12 O ADDIRITTURA 8 ???

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Quando c’è una maggioranza stabile è facile prevedere come finirà una votazione in Consiglio. Ma quando la maggioranza è instabile (come quella che “sostiene” l’Amministrazione De Nicolis) il pronostico può prevedere più variabili. Quella del 31 luglio (nell’ultimo giorno utile) è una seduta consiliare molto importante, perché dovranno essere approvati gli assestamenti del bilancio dove in prima convocazione servono almeno 9 voti favorevoli, diversamente si va in seconda convocazione prevista per il giorno successivo.

Nell’agosto del 2011 il sindaco Gabriele Marchese (capo dell’Opposizione Tiziana Magnacca) tornò a casa perché non fu approvata una delibera simile a questa. Nella precedente seduta era in discussione una variazione per dare fondi ai lavori della scuola di Via Ripalta e passò con 10 voti, tanto che i marcovecchiani (Alfonso Di Toro e Nicola Di Ninni) hanno subito precisato che senza di loro non ci sarebbe stata l’approvazione. Claudio Mastronardi (che non aveva presenziato alle altre) alla delibera sul bilancio non  si è potuto assentare nonostante un delicato impegno di famiglia. E’ stato comunque assente Giancarlo Lippis che non partecipa ai Consigli se non viene onorata la promessa fattagli in campagna elettorale di sua elezione alla presidenza del Consiglio comunale, previe dimissioni della Magnacca.

Dunque con quanti voti passerà l’ assestamento di bilancio? Premesso che 8 voti magnacchiani sono certi, a poche ore dalla riunione il pronostico è una quintupla:

9 voti se Lippis rivedesse la posizione della volta precedente ed i marcovecchiani decidessero di assumere aperto dissenso, insomma se i tre dissidenti invertissero le rispettive posizioni;

10 voti se Lippis non rivedesse la posizione della volta precedente ed i marcovecchiani decidessero che non è arrivato il momento di staccare la spina;

11 voti se i tre dissidenti rientrassero e quindi la maggioranza avesse i numeri usciti alle ultime elezioni: 10 consiglieri più il sindaco eletto;

12 voti se i tre dissidenti rientrassero e si aggiungesse loro il “soccorso rosso”;

8 voti se dei tre dissidenti non rientrasse nessuno e non arrivasse alcun soccorso rosso. 

Qualunque sarà il risultato, noi lo commenteremo perché il campionato è ad uno snodo molto significativo.

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