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Uscita 1: Esplorando i "Borghi In Moto 2024" a Muggio Breggia, Svizzera

Di Enzo Costantino

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Muggio CH 21 marzo 2024- È una mattina di primavera, il sole risplende alto nel cielo e l'aria fresca promette una giornata perfetta per una nuova avventura. Oggi è il mio debutto come partecipante ai "Borghi IN Moto 2024", e ho deciso di iniziare questo viaggio nell'incantevole Svizzera, precisamente a Muggio Breggia, nel Canton Ticino. A soli 41 chilometri da casa mia, è stata una scelta spontanea e affascinante.
Parto in una mattina comoda, senza fretta, con la gioia dell'ignoto che mi attende lungo la strada. Attraverso il confine e, dopo poco, la strada inizia a salire, serpeggiando tra le pendici dei monti con curve e pendenze talvolta vertiginose, superando addirittura il 25%. È un percorso circondato dalla maestosità delle montagne che mi accolgono con la loro imponenza.
Il Comune di Muggio Breggia si estende nella conca terminale della valle omonima e comprende le frazioni di Scudellate, Roncapiano e Muggiasca. Il suo nome, secondo la tradizione popolare, sembra derivare dal termine dialettale "mücc" che significa "mucchio", forse in riferimento all'aspetto dell'agglomerato di case che costituiscono il nucleo del paese.
Muggio, nel corso dei secoli, ha mantenuto salde le sue radici storiche. Durante il Medioevo, era un territorio coltivato e posseduto dal Capitolo della Cattedrale di Como. La sua vita religiosa era intrecciata con quella dei comuni vicini, ma col tempo ha ottenuto una propria parrocchia, con la Chiesa di San Lorenzo che ne è il simbolo più tangibile. L'economia, invece, ha sempre avuto le sue radici nell'agricoltura e nella pastorizia, con l'emigrazione che ha arricchito la comunità non solo di mestieri artistici ma anche di nuove prospettive culturali.
Arrivato a Muggio, mi accoglie la maestosa Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, con la sua architettura semplice ma suggestiva. Passeggiando per le stradine del centro, non posso fare a meno di notare le due Fontane neoclassiche, realizzate nel 1838 da Luigi Fontana, e altri luoghi di interesse come il "mai", i "roccoli" e il "graa".
Non posso lasciarmi sfuggire la visita alla Casa Cantoni, un'imponente costruzione risalente al XVIII secolo, né al Museo Etnografico che custodisce le memorie di questa terra e delle sue genti.
Una pausa, pranzo con spezzatino di manzo nostrano e la giusta ricompensa alla lunga mattinata tra moto e stradine del Muggio
Decido poi di estendere la mia esplorazione a Cabbio, un tempo parte integrante di Muggio e ora un borgo a sé stante. La chiesa dell'Ascensione, risalente al 1554 ma ricostruita nel XVIII secolo, domina l'ingresso settentrionale del paese. Qui, il Museo Etnografico della Valle di Muggio, ospitato in Casa Cantoni, mi offre uno sguardo più intimo sulla storia e le tradizioni della regione.
La giornata volge al termine mentre rientro a casa, ricco di nuove esperienze e affascinanti scoperte.
I “Borghi In Moto” mi hanno regalato non solo panorami affascinanti ma anche la possibilità di immergermi nella storia e nella cultura di luoghi così affascinanti. Non vedo l'ora di partire per la prossima avventura!
Guarda il mio video qui sotto
 
 
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