Tra i circa 220.000 ristoranti d' Italia, la guida di Slow food, nel suo sussidiario del mangiar bene all'italiana, ne ha scelti 1730 in tutta la Penisola. E tra le centinaia della nostra zona ne ha scelti tre. Tra i quali l'Annecchia di Fresagrandinaria, che "non ha un menù scritto, perché segue la stagionalità e le abitudini alimentari del luogo, con Carmelina e Ludovica, che preparano i piatti a partire da materie prime locali, conservate in dispensa o provenienti dall'orto e dal piccolo allevamento situati alle spalle del locale". Menzionati sulla guida anche la ventricina autoprodotta, capocollo stagionato, pallotte cace e ova, pasta tirata a mano, carni da cortile, di maiale e di agnello, cotte ala brace e il pesce il venerdì o su ordinazione.
A Valentino e Nunzio le congratulazioni della nostra Redazione