Caro Presidente,
sento il bisogno di scriverle poche righe in merito alla gestione della sanità nella Asl di Lanciano Vasto Chieti. In un periodo che ha ricompreso nel mandato regionale e aziendale la terribile pandemia Covid 19, oltre alle note difficoltà legate alla carenza del personale medico e di dotazione finanziaria su tutto il territorio nazionale, la capacità di programmazione e di gestione della sanità ospedaliera, come quella territoriale, a mio parere, è stato di tutto rispetto.
Prova ne sia, nella nostra Asl, dotata di un finanziamento complessivo di circa 320 milioni di euro per l’edilizia ospedaliera, l’avanzata progettazione e la prossima fase dell’appalto del nuovo ospedale di Vasto, di Lanciano e la parte di ospedale di Chieti.
Per ciò che concerne la sanità territoriale, dotata di un finanziamento di 25 milioni di euro, il relativo piano aziendale che prevede 3 ospedali di comunità , con relativi Cot, oltre a 5 case di comunità , e diversi punti sanitari territoriali, ne sono già stati appaltati 4 e i cantieri partiranno il 1 settembre.
Non mi dilungo nel citare le diverse soluzioni inerenti i presidi ospedalieri di Guardiagrele, Ortona, Casoli, Atessa e Gissi, ognuno finalizzato secondo il PSR recepito dal Ministero della Salute, grazie al Governo Marsilio e al lavoro dell’assessore Verì. Senza dimenticare le azioni rivolte ai servizi di continuità assistenziale e del 118 ridisegnate sul territorio dell’azienda, oltre che le auto medicalizzate e le auto attrezzate per interventi in zone impervie, come quella di Castiglione Messer Marino, realizzate nei giorni scorsi.
Certo, la riorganizzazione degli ospedali, e i relativi organici, in primis quello di Vasto, richiede ancora del tempo, così come è necessario completare l’azione del riequilibrio della sanità territoriale, previsto dal piano Asl e rivendicato dai sindaci, ma diverse direzioni di strutture complesse e diversi interventi sugli organici, sono stati effettuati, così come negli altri ospedali aziendali, e molta strumentazione diagnostica è stata data in dotazione agli ospedali e alle strutture sanitarie territoriali in questi anni di gestione Schael e Marsilio.
Non ultimo vorrei citare la presenza costante e capillare del Direttore aziendale sull’intero territorio della Asl, come, a memoria del sottoscritto, che è stato anche un dirigente medico dipendente Asl, oltre che un consigliere regionale, presidente della Commissione sanità , non era dato vedere negli ultimi 20 anni.
Credo, pertanto che l’opera di questo direttore, vada apprezzata e valorizzata in un momento in cui molte iniziative, in primis il nuovo ospedale di Vasto, di Lanciano e la parte di Chieti, oltre che numerose strutture sanitarie territoriali stanno per essere realizzate, nell’interesse esclusivo della collettività del territorio di questa provincia.
La saluto cordialmente.
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