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LA SENTENZA DELLA CORTE DEI CONTI CONFERMA IL PRECEDENTE GIUDIZIO SU CUPELLO

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La sentenza emessa lo scorso 19 Ottobre dalla sezione Abruzzese della Corte dei Conti certifica in maniera chiara ed inequivocabile la dura e grave situazione economica e finanziaria che si è venuta a generare dopo le negative osservazioni di merito sui consuntivi del 2018 & 2019. Non comprendiamo la gioia e la soddisfazione manifestata dal Sindaco di Cupello, che risultava presente all’atto della lettura della sentenza, quando viene sì accettato il piano di rientro quindicinale deliberato dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 Marzo, dove fu chiesto il riconoscimento del pre – dissesto, ma viene anche imposto di inviare una relazione di sintesi, unitamente al parere del Revisore dei Conti e di un voto in Consiglio, ogni sei mesi.

Inoltre è giusto ricordare che il piano quindicinale, in luogo del precedente decennale, di rientro non ha prodotto alcuna riduzione di tasse, tributi e contributi per i servizi a domanda individuale decisi per sostenere gli oneri del rientro finanziario e che ciò mantiene intatti i ‘prelievi forzosi’ nelle tasche dei cittadini per le suddette voci. L’allungamento del rientro del debito produrrà certamente maggiore liquidità nelle casse comunali ma vorremo che, queste risorse fossero spese per le attività di manutenzione, della pulizia delle strade sia comunali che rurali, un maggior decoro urbano, l’attivazione di servizi essenziali di cui siamo carenti da tempo, maggiori e più incisivi interventi verso quelle situazioni familiari e personali di particolare e documentato disagio non certo, come spesso è accaduto ed accade, nella futile spesa corrente.

Noi resteremo vigili ed attenti affinché le risorse risparmiate rappresentando un prelievo forzoso ed aggiuntivo a carico dei cittadini vadano spese ed impegnate con saggezza e non la consueta leggerezza cui, questa maggioranza di Centro – Destra, ci ha tristemente abituato.

 

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