Nell’ editoriale del 16 febbraio scorso, a commento di una vecchia foto politica (del 2003), ricostruivano la storia del gruppo dirigente azzurro del ’94, dimostrando che degli otto amministratori coinvolti e tenuti tenacemente assieme da Angiolino Chiacchia, sia nei (primi) diciotto anni di opposizione e sia negli (ultimi) dieci anni di governo ne restavano solo tre: Spadano, Lippis e Marcello.
L’editoriale era aperto da un ilare. “Fra tre mesi chi ballerà l’hully gully ?”, paventando che oltre ai cinque che già avevano abbandonato la nave negli anni scorsi ci potessero essere anche ulteriori defezioni.
Ovviamente la nostra previsione era basata sulla forte delusione che uno dei tre rimasti ossia Giancarlo Lippis, vice sindaco in carica, aveva provato dopo che gli era stata preferita la De Nicolis. Si è trattato di una delusione che Lippis stesso ha definito “profonda riflessione personale”, grazie alla quale lo stesso ha dichiarato con un comunicato che pubblichiamo in altra parte del sito che resterà in campo.
Non dice, però, se resterà nel campo del centrodestra o se si candiderà comunque a sindaco “con la squadra ricca di persone”, di cui fa menzione per la prima volta o se, addirittura, volesse trasmigrare verso il centrosinistra, come del resto si potrebbe pensare nella chiosa finale ove parla di restare “a disposizione per un dialogo aperto e costruttivo”. Con chi ???? Con la De Nicolis ? Con Travaglini ? O con Mariotti ?
Staremo a vedere, o sarebbe meglio dire: staremo a sentire… che musica suonerà Lippis. Anzi, è appena il caso di chiedersi a sto punto degli altri due (Spadano e Marcello) chi continuerà a ballare l’ Hully gully ???