L' IMMAGINE DI SANT' ELENA NELLA CHIESA DI S. CROCE DI AGNONE E NELLA CRIPTA DELL'ANNUNZIATA DI JELSI.
Elena fu la madre di Costantino imperatore.
A lei si attribuisce la scoperta della croce di Cristo, perciò è solitamente rappresentata con gli abiti di una regina mentre regge un croce.
In Agnone la scena del ritrovamento e della venerazione assume una importanza particolare.
Nella chiesa di Santa Croce in Agnone, sulle pareti di destra e di sinistra all’ingresso, vi sono due grandi quadri che il pittore Agnonese Pietro Pelle dipinse nel 1745.
Rappresentano il ritrovamento della Croce di Cristo da parte della Regina Elena.
La stessa regina, spogliatasi degli abiti imperiali, la venera in ginocchio.
Nel Molise, nella Cripta dell'Annunziata di Ielsi, vi è un'altra rappresentazione della madre di Costantino.
Sulla parte di destra in alto è rappresentata una donna coronata e vestita di una lunga tunica dalle maniche molto ampie, tipiche di un abito regale.
Le decorazioni dell’abito sono totalmente scomparse, ma i deboli segni rimasti fanno immaginare un ampio e leggero mantello che scende a coprire le due braccia. Con la mano sinistra regge un libro e con la destra una croce.
In alto a sinistra le poche lettere dell’unica epigrafe della cripta, peraltro abbreviata, sono sufficienti per confermarci che si tratta di S. Elena.
Delle lettere, alla gotica, rimane una SC di "sancta" sul primo rigo e l’abbreviazione EL seguita da altre poche lettere non più leggibili sul secondo.