L'insediamento Amazon, con i suoi 250 mln di euro di investimento, con l'obiettivo di impiegare migliaia di addetti, tra personale qualificato
e operai, su un'area di quasi 250mila metri quadri, come 36 campi di calcio, avrà senza dubbio importanti riflessi sulla politica economica e
infrastrutturale del nostro territorio e non solo.
Ma tutto questo va governato, gestito, regolamentato e custodito, costruendo un modello di sviluppo per il vastese. Le amministrazioni di
San Salvo e Vasto, ma anche dei comuni più piccoli dell'interno, avranno la necessità di portare avanti proposte e progetti molto concreti,
affinché i benefici in termini di ricchezza e di lavoro non abbiano un impattino socio-ambientale negativo, per esempio con il servizio
sanitario, il sistema di assistenza sociale, l'ambiente, la viabilità.
È una sfida impegnativa, lo sappiano. Ecco perché, progetti come il nuovo ospedale, il parco della costa, la variante alla ss16, se
realizzati, possono integrare e rilanciare, su basi nuove, l’economia del nostro territorio e restituire un futuro alla comunità.
Il rilancio delle nostre aree passa attraverso l'intervento per rendere più efficienti e funzionali i servizi, senza i quali diventa impossibile
la presenza di un'imprese competitiva nel campo della logistica come Amazon, ma non solo. Ecco perché al centro della prossima campagna
elettorale bisogna parlare di logistica, trasporti, burocrazia, ambiente, cultura, vecchi ma anche nuovi problemi, mai affrontati
seriamente e mai risolti. E senza i quali diventa impossibile favorire una imprenditorialità locale, come è avvenuto nel passato, nella nostra
realtà. In particolare una logistica efficiente può fare la differenza per il corretto posizionamento di un’azienda nel proprio mercato,
regionale, nazionale e mondiale: un’opportunità che deve essere colta.
C’è un punto importante nella nostra proposta: tutto deve maturare e crescere nella nostra comunità, nei nostri territori; deve avere come
protagonisti i nostri giovani, la nostra gente, gli amministratori locali, tutte persone che si danno da fare in questo territorio del sud
dell'Abruzzo. Ecco il cuore della nostra proposta: il nostro territorio deve diventare il protagonista di una nuova storia politica, economica,
sociale e culturale; il protagonista di un nuovo progetto di sviluppo e di società.
LA BUONA STAGIONE