Santuario Madonna delle Grazie Monteodorisio

Nicola Palma Ucci
02/02/2016
Storia
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Siamo a Monteodorisio, nel Santuario della Madonna delle Grazie. Nel lontano 1000 in questa area sorse una piccola Chiesa, che situata lungo il tratturo dei pastori diede rifugio agli stessi raccogliendoli nel contempo in preghiera. Nella stessa area, per volere del conte Pandolfo di Monteodorisio, fu poi eretto un monastero abitato da monaci Benedettini seguaci di San Pietro da Morrone poi Papa Celestino. Andati via i monaci verso il 1500, la Piccola Chiesa, ormai decadente, fu riedificata e dedicata alla Madonna delle Grazie. La statua attuale della Madonna è la medesima di allora, lignea raffigurata con il Bambino in braccio ed in particolare vestita con abito in panno ancora  perfettamente conservato. La leggenda vuole che durante i lavori della Chiesa nel punto dell’altare si scoprì una sorgente d’acqua che non fu rimossa per un avvenimento miracoloso che avvenne allorché una madre disperata per la sua bimba in fin di vita, dissetandola a tale fonte ottenne la completa guarigione della bimba. Dopo tale episodio altre persone ed anche animali furono ugualmente guariti bagnandosi o bevendo alla stessa fonte. Non si è mai interrotto il culto per La Madonna delle Grazie ed il Santuario si è sempre arricchito di straordinaria bellezza. Alcuni locali del vecchio  monastero sono oggi adibiti a Canonica ed in particolare uno a sala degli “ ex voto “, ed impressionanti sono le testimonianze di devozione in esso presenti.

L’inaugurazione del Santuario avvenne nel 1895 ed ogni prima domenica di Settembre ricorre il festeggiamento a ricordo con pellegrini provenienti da tutte le regioni limitrofe e con gli emigranti del luogo che tornano per l’occasione con sempre vivo il ricordo di quando ragazzi venivano in adorazione alla Madonna, accompagnati dai genitori.

L'interno è a tre navate con volta a crociera. Dietro l'altare maggiore vi è un'abside con una nicchia con la statua della Madonna delle Grazie con sul capo una corona di dodici stelle. Il santuario presenta pregevoli affreschi inseriti in un’architettura svettante con splendide volte a crociera vi sono dei dipinti murali in stile liberty di Gaetano d'Agostino e Nicola Biondi, nonché una statua quattrocentesca di Sant'Antonio da Padova con il Bambin Gesù proveniente da uno dei monasteri distrutti di Monteodorisio. La facciata è tripartita, con il corpo centrale avanzato rispetto ai due corpi laterali minori, e presenta dei beccatelli sotto il cornicione. Consta di tre portoni con arco a tutto sesto, uno per ogni corpo, di cui il centrale è strombato. Sopra quest'ultimo portale vi è un rosone, anch'esso strombato, con intorno dei laterizi di diverso colore. I tre corpi della chiesa, così come il corpo dell'edificio conventuale, sono a bande di laterizio di diverso colore. Anche sotto il cornicione dell'edificio conventuale vi sono dei beccatelli. Negli anni successivi ebbero cura del Santuario, mons. Aristide Sabellico e oggi il parroco Mons. Nicola Antonini ai quali si deve l’impegno, con la generosa contribuzione dei fedeli, delle opere di restauro dell'edificio curato dall'arch. Molfetta con la vigilanza della Soprintendenza ai Monumenti e Belle Arti dell'Aquila.Lo scultore vastese Antonio Di Spalatro ha eseguito un bassorilievo, collocato nel vicino pozzo, dono e ringraziamento del Parroco Don Antonini per i 10 anni del suo Sacerdozio, nel 1986, raffigurante l'allegoria del miracolo. Altri e più impegnativi lavori di restauro sono stati eseguiti sugli affreschi all'interno dell'edificio di culto, grazie al concorso dei fedeli, ma ancora proseguono iniziative per proseguire l'abbellimento e conservare gli splendori di questa meravigliosa oasi di spiritualità, fonte di grazia a sollievo dell'umanità sofferente. Ogni anno, nella prima domenica di settembre, si celebra una solenne festa con grande partecipazione di fedeli. 


Orari di apertura e chiusura del Santuario:
invernale: dalle ore 7,30 alle ore 16,30
estivo: dalle ore 7,00 alle ore 20.00.
Orari delle SS. Messe:
Festivo: ore 9,30-16.30 (solare)-17.30 (legale) - 18.30 (luglio/settembre); 
Feriale: ore 8,30.
Sala degli ex voto, per visitare la sala degli ex voto basta suonare il citofono
a fianco della porta della Sagrestia durante gli orari segnati sull'apposito cartello.
Offerte, per l'invio pro-Restauro del Santuario o altre, è preferibile servirsi del CCP n. 10280667 intestato a: Santuario Madonna delle Grazie - 66050 Monteodorisio (Ch), oppure consegnare direttamente al Rettore o al Parroco.

Foto di Giomix68

 

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