Sopralluogo del presidente D'Alfonso alle frane dell'Alto Vastese: «I soldi ci sono»

«Lavori da iniziare subito a prescindere dal numero di abitanti»

Antonino Dolce
19/01/2015
Attualità
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GUILMI - Come da programma, nel pomeriggio di oggi, il governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso ha raggiunto le martoriate strade dell'Alto Vastese per vedere da vicino le frane che mettono Guilmi a rischio isolamento ad ogni nuova pioggia. 

«È il primo presidente che viene, Chiodi l'ho invitato infinite volte...», rivela il primo cittadino Carlo Racciatti che insieme al collega di Carpineto Sinello, Antonio Colonna, ha accolto la delegazione di Regione e Provincia; al suo interno anche l'assessore provinciale Antonio Tamburrino e i tecnici dell'ente e del Genio Civile. I tratti ispezionati sono stati quelli saliti agli onori delle cronache nell'ultimo anno: le due frane che coinvolgono la Sp 150. 

Il presidente della Regione ha così toccato con mano quello che cittadini e pendolari affrontano ogni giorno: strade diventate ormai mulattiere. Giunto sul posto dell'enorme frana, in territorio di Carpineto Sinello, ha speso importanti parole che dovranno però trovare riscontro con i fatti: «A prescindere da quanta gente abita in questo territorio, è una questione di dignità. Una situazione simile, l'ho trovata nell'Alto Teramano». Un'affermazione, questa, quasi a voler sottolineare la parità di abbandono ereditata dalla passata giunta che va oltre la provenienza territoriale dell'ex presidente Gianni Chiodi, teramano doc.
«Questo tratto è da sistemare nel più breve tempo possibile - ha aggiunto - i soldi ci sono».

La delegazione, accompagnata da cittadini arrivati dai vari Comuni, si è poi spostata in contrada 'Lentisce' nel territorio di Atessa, dove un'altra frana ha messo recentemente in pericolo un autobus di operai che si recavano in Val di Sangro ed è non molto lontana dalle abitazioni (leggi).
Nella piccola frazione alcuni anziani cittadini incuriositi dal capannello di persone si sono avvicinate chiedendo rassicurazioni. «Mi raccomando - ha detto una residente - che se la frana mi porta via la casa, io non so dove andare».

D'Alfonso ha individuato quest'ultimo tratto come prioritario: «Bisogna agire subito, anche senza gara d'appalto, con i fondi destinati al dissesto idrogeologico». Il presidente più volte nel corso della visita ha ribadito un concetto: «I progetti che saranno presentati dagli enti competenti devono essere sartoriali, non gonfiati per soddisfare qualcuno». Infine un ringraziamento: «Bravo al sindaco in grado di alzare l'attenzione su questi problemi».

I propositi ci sono tutti, le coperture finanziarie - da quanto dichiarato - pure, non resta che attendere i fatti.

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