GUILMI - «Ci hanno preso in giro, ora basta, carichiamo terra e fango e la portiamo a Chieti davanti al palazzo della Provincia». La minaccia arriva dai sindaci di Guilmi e Carpineto Sinello, rispettivamente Carlo Racciatti e Antonio Colonna esasperati per il dissesto stradale che ogni giorno rischia di paralizzare i loro centri. I due sindaci dell'entroterra vastese da tempo alle prese con il problema viabilità e isolamento, annunciano eclatanti azioni di protesta contro l'ente Provincia.
«Trascorso un mese dalle elezioni - spiegano - le strade provinciali che collegano i due comuni di Guilmi e Carpineto Sinello alla Val Sinello e quindi a Vasto e San Salvo sono di nuovo bloccate. Per meglio precisare la gara d'appalto sulla Guilmi-Carpineto strada Monte Sorbo è stata fatta, ma di lavori neanche l'ombra. La Guilmi-Carpineto si sta richiudendo, tra qualche ora e dopo qualche altra pioggia rischiamo di trovarci di nuovo isolati come successo nei mesi scorsi».
E nel mirino dei due amministratori locali finisce il nuovo presidente della Provincia, Mario Pupillo, appena insediatosi. «Come al solito hanno fatto solo proclami. Ci sono i soldi, ma la ex giunta Di Giuseppantonio non sapeva spenderli. Oggi vengono spesi su Lanciano, Chieti e Ortona, mentre l'Alto Vastese, che non ha rappresentanti in Provincia, resta senza un euro e senza lavori di messa in sicurezza delle strade. Domani molto probabilmente i ragazzi non andranno a scuola e gli operai non andranno a lavoro perché Guilmi al momento è quasi isolata» affermano sconsolati due sindaci.
L'ANNO SCORSO - I primi giorni del dicembre 2014 furono 'terribili' per tutta la viabilità del Vastese interno. Il bilancio delle piogge di fine novembre fu di frane, voragini e crolli furono un po' su tutto il territorio.
Tra i comuni più colpiti vi fu proprio Guilmi che fece i conti anche con gli enormi massi caduti su una delle principali strade di collegamento. L'altra, invece, fu interrotta dalla frana che oggi puntale si ripresenta.