CUPELLO - La lista civica “Il Cambiamento”, che ho presieduto quale candidato Sindaco nelle elezioni amministrative del 25 maggio scorso, si è trasformata in associazione per non disperdere il largo consenso ricevuto e dare continuità all’ottimo lavoro svolto dai candidati e sostenitori; ci siamo dati, come buona abitudine, che, prima di ogni Consiglio Comunale, facciamo una riunione generale per decidere, punto per punto, quale voto esprimere e che tipo di comunicazione tenere.
Capisco che è una cosa verso la quale sia gli attuali amministratori di maggioranza, ma anche quelli rappresentanti l’ex scaduta lo scorso 25 maggio, non conoscono e riconoscono ma è la nostra scelta frutto di mettere la democrazia partecipativa al centro della nostra azione amministrativa anche essendo posti nei duri banchi della minoranza verso la quale uniremo ogni tipo di comunicazione mediatica non tralasciando, quando necessario, pubbliche assemblee.
Le nostre scelte non sono «….camillate», spiritoso sinonimo di 'monellate', ma solo frutto di una partecipata e larga decisione.
Capisco e comprendo che, il nostro messaggio politico ed istituzionale, si scontra con una realtà cittadina disabituata ad avere una maggioranza ed una minoranza consiliare dove, con chiarezza e nel rispetto delle posizioni, ognuna esercita la propria funzione.
Questa non è una nostra scelta singolare ed originale ma è la democrazia.
Prima uno decideva per tutti, maggioranza quanto minoranza, adesso siamo e saremo in tanti a farlo!!!
Abbiamo perso le elezioni amministrative pur avendo avuto un risultato di tutto rispetto se contestualizzato al numero delle liste concorrenti (6), alle forzate e volute divisioni accadute nel centrosinistra, ad un Sindaco uscente che ha fatto ricorso a tutto l’armamentario di potere istituzionale che possedeva pur di non sfigurare elettoralmente ma, con chiarezza, siamo e saremo minoranza ed opposizione per nulla preconcetta ma attenta al merito delle questioni con assoluta presenza costante ed attenta tra la gente e nel territorio.
Non abbiamo ne avremo pregiudizi, ma manterremo un atteggiamento attento e costruttivo distinto e distante dalla maggioranza targata Marcovecchio cui, con nostro grande stupore e meraviglia, costantemente corre in soccorso l’altra “minoranza” con palesi voti favorevoli e sostegni d’ogni genere.
Questo chiarimento mi era dovuto di fronte alla strumentale confusione comunicativa che, la “maggioranza allargata”, fa rispetto alle cose che accadono in Consiglio Comunale a Cupello cui, Noi, continueremo ad avere i nostri canali verso l’esterno che resteranno sempre plurali e partecipati.
Camillo D’Amico, capogruppo lista civica 'Il Cambiamento'