Gissi: un paese che nasconde meraviglie inaspettate

Lucia Di Candilo
29/06/2014
Varie
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GISSI - Spesso l’uomo non apprezza ciò che la natura gli ha donato, ma altrettanto spesso non è nemmeno a conoscenza delle meraviglie che lo circondano. Gissi, infatti, è uno dei due principali “gessi abruzzesi”: è l’unico paese di gesso in Italia e in tutto il mondo ad essere ancora abitato. Inoltre, questo territorio nasconde una geologia quasi unica in Abruzzo e un suggestivo ambiente naturale ricco di biodiversità. Gli ambienti sotterranei e gli ipogei ricavati nella roccia gessosa rappresentano, purtroppo, una realtà poco conosciuta. Gissi sorge su una rupe costituita per quasi il 100% da roccia gessosa. Anche nel centro storico, infatti, sono presenti zone dove, nonostante i detriti e le macerie, è possibile intravedere parte della pietra da gesso.

Nel corso dei secoli questi ambienti sono stati abbandonati diventando delle discariche di materiali tant’è che oggi, sono quasi scomparsi sotto montagne di detriti. In passato, gran parte della pietra da gesso fu estratta in blocchi, in modo da permettere la costruzione di nuove case e palazzi, e molta fu cotta nelle “carcare” per poter ricavare gesso in polvere utilizzato sia localmente, come malta legante, oppure esportato come merce di scambio. Possiamo dunque immaginare i grandi “vuoti” che si sono venuti a creare nel sottosuolo nel corso dell’attività estrattiva. Spesso questi vuoti erano usati come via di fuga o come passaggi segreti in quanto permettevano di raggiungere i punti più strategici del paese. La maggior parte di questi sotterranei, purtroppo, è andata perduta ma ci sarebbe molto da recuperare e da riscoprire, in quanto gli ipogei oltre a costituire una parte primordiale delle origini del “paese di gesso”, rappresentano un’importante risorsa culturale. A sostegno di questa riscoperta è nata l’Associazione locale “I Lupi del Gesso”. I membri dell’Associazione, Antonio Ottaviano (presidente dell’Associazione Speleo Archeologia Gissi, I Lupi del Gesso e C.R.G.), Nicola Lapenna (socio fondatore di Archeoclub d’Italia ONLUS, sede di Gissi), Angelo Ciccarone (socio fondatore dell’Associazione “I Lupi del Gesso) e Mark Basilico (segretario dell’associazione “I Lupi del Gesso” e presidente della sede Archeoclub di Gissi) si stanno impegnando nell’ottenere i permessi per poter, insieme al Centro Ricerche Cars e al G.G.F.A., attraversare e scoprire la Gissi sotterranea. Grazie alla scoperta di Antonio Ottaviano, un grande amante della natura del suo luogo, Gissi entra a far parte della storia della speleologia.

Antonio, insieme a Renato Pacchione, esperto speleologo, scoprono “la grotta del lupo”. Dopo un primo sopralluogo si capisce subito che si tratta di una vera e propria grotta di gesso. Da qui hanno inizio i primi rilievi, e così all’obiettivo che i Lupi del Gesso portano avanti si affianca anche il Gruppo Grotte e Forre Abruzzo e il C.A.R.S. (Centro Appenninico Ricerche Sotterranee). In seguito viene fondato il primo Speleoclub di Gissi e di tutto il medio alto Vastese. Si aggiunge poi il C.R.G. (Centro Ricerche sui Gessi) e la collaborazione del CISDAM (Centro Italiano di Studi e di Documentazione sugli Abeti Mediterranei). Si intraprende così, una grande campagna di ricerche: i rilievi vanno avanti fino alla scoperta di una rete di grotte che coprono i territori di Gissi, San Buono e Furci, che fanno parte di un’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) denominata “Monte Sorbo-Monti dei Frentani”.

Noi di .NET abbiamo deciso di intervistare Antonio Ottaviano e Nicola Lapenna che ci spiegheranno meglio la questione di Gissi e della sua storicità. Inoltre, possiamo seguire le scoperte de “I Lupi del Gesso” attraverso le numerose pagine facebook che sono state create dai membri dell’Associazione:  “I Lupi del Gesso - Sezione CRG  Centro Ricerche sui Gessi”; “I Lupi del Gesso - Sezione Archeologica”; “I Lupi del Gesso - Sezione Ambiente e Beni Culturali”; “I Lupi del Gesso -  Gruppo Speleologico Speleoclub GISSI”; “I Lupi del Gesso -  Gruppo Esplorativo Escursionistico”.

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