Situazione in miglioramento su tutto il Vastese, inizia la conta dei danni

Sottovalutato il regime torrentizio del Treste?

Antonino Dolce
03/12/2013
Attualità
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FRESAGRANDINARIA - «La situazione è in miglioramento. È ancora presto per dire che stiamo tornando alla normalità, però il peggio è passato». Lino Antonini, della Protezione Civile 'Valtrigno' di Fresagrandinaria (gruppo che in questi giorni ha monitorato i fiumi del territorio), illustra la situazione in una giornata che mostra evidenti segni di miglioramento del tempo. I fiumi Trigno, Sinello e Treste, hanno ancora un livello molto alto, ma l'assenza di precipitazioni fa ben sperare.

Il tratto di strada comunale è stato ulteriormente eroso durante il pomeriggio di ieri. Qui c'è il maggiore danno per il Comune che, passata definitvamente l'ondata di maltempo, dovrà vedere come ripristinare la viabilità. Bisognerà tener conto del regime torrentizio del Treste, un fiume in perenne secca durante i mesi estivi (vedi foto scattata il primo agosto 2013) e forse sottovalutato per le piene invernali, sebbene episodi del genere non siano nuovi: il 18 marzo 2011 il ponte in cemento fu portato via dall'acqua

Anche il Sinello (nel video la piena di ieri in località Piano Ospedale) sta - molto - lentamente riducendo la propria portata. Nella zona industriale della Val Sinello diverse aziende ieri hanno dovuto far ricorso al generatore di energia a causa di un black-out durato qualche ora (tra queste il Pantalonificio).

Resta critica la situazione a Castiglione Messer Marino: una grande frana minaccia alcune abitazioni, si sta valutando l'evacuazione.

Grazie al sole uscito questa mattina sono iniziati i lavori per ripristinare gli smottamenti che hanno colpito tutto il Vastese, ma a subire maggiormente il colpo sono state le strade provinciali già martoriate da anni di noncuranza. 
Per quelle l'orizzonte resta nero.

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