GISSI - Il consigliere regionale Nicola Argirò non parteciperà domani pomeriggio al convegno di Gissi organizzato dal Pd Crisi industriale ed occupazionale del Vastese. Quale futuro?
Il presidente della commissione per le Attività produttive della Regione Abruzzo è amareggiato dalle dichiarazioni del consigliere provinciale del Partito Democratico, Camillo D'Amico, che oggi sul quotidiano Il Centro parla del riconoscimento dello stato di crisi per l'area della Val Sinello.
Argirò, che oggi non esita a definire 'sciacallaggio' quanto affermato da D'Amico, aveva annunciato la sua presenza ringraziando dell'invito l'onorevole Maria Amato. Oggi l'amaro ripensamento.
È incredibile come l'arco istituzionale locale riesca a dividersi anche di fronte alla crescente desertificazione industriale in atto. Solo ieri c'è stato l'annuncio che getta pesanti interrogativi su un'altra realtà storica della zona industriale gissana: il Pantalonificio d'Abruzzo che occupa 97 lavoratori. I dipendenti dell'azienda del Gruppo Canali domani saranno presenti al convegno, così come quelli della ex Golden Lady lontana solo qualche centinaio di metri.
LA NOTA DI ARGIRÒ - Dopo aver letto stamane le accuse strumentali di D’Amico sul quotidiano “Il Centro”, annuncio la mia assenza al convegno di domani a Gissi, contrariamente a quanto inizialmente deciso, perché ravviso elementi di sciacallaggio politico facilmente riconducibili al clima da elezioni regionali, e quel che è peggio sulla pelle di centinaia di lavoratori. Mi spiace non rispondere all’appello educato e gentile dell’On. Amato, che avevo accolto con spirito propositivo e animato da quel clima di unione necessario per portare a casa obiettivi comuni di salvaguardia occupazionale, ma le parole gratuitamente offensive dello stesso D’Amico mi spingono a seguire la vicenda con l’impegno di sempre nelle sedi più opportune.
Entrando nel merito di quanto falsamente affermato, ricordo che l’Area di crisi Valsinello è stata riconosciuta dalla Regione Abruzzo nel luglio 2011, sull’Area di crisi a livello nazionale il Pd ha strumenti e uomini per concludere positivamente la vicenda, considerato che il capo del Governo è Letta (Pd), ministro del Lavoro Zanonato (Pd), sottosegretario Legnini (Pd).
L’Area di crisi Valsinello per quanto riguarda i fondi regionali ha riconosciuto il 20/10/2012 15.000.000 di euro per nuovi investimenti o ristrutturazioni aziendali, inoltre con “Lavorare in Abruzzo 2” incentivi di 10.000 euro a lavoratore per assunzioni a tempo indeterminato, con premialità nei bandi proprio per le aziende presenti a Gissi.
Ai tavoli ministeriali la Regione è stata sempre presente ed impegnata nel progetto di riconversione, che è nelle mani del Ministero presieduto da Zanonato, da cui dipende quel Castano che andrebbe sollecitato ad una riconversione diversa e migliore rispetto a quella precedentemente fallita.
Il mio impegno sulla vicenda rimarrà costante nell’unico obiettivo di assicurare un futuro a persone che oggi vivono un grave disagio determinato da scelte, anche discutibili, di proprietà che hanno deciso di delocalizzare l’attività trascurando anni di sacrifici delle proprie maestranze.