Fresa e Lentella restano senza servizio pediatrico, sindaci in rivolta

I primi cittadini scrivono alla Regione e a Zavattaro

a cura della redazione
01/07/2013
Attualità
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Continua la desertificazione del Vastese interno. È di qualche giorno fa la notizia della soppressione del servizio pediatrico a Fresagrandinaria e Lentella dopo la riorganizzazione dell'assistenza sanitaria regionale di base specialistica. La cosa più grave è che, come sempre più spesso accade, la decisione è stata 'calata dall'alto' senza nessun confronto con le amministrazioni locali. I genitori dei circa 160 ragazzi che usufruiscono del servizio tra i due comuni hanno solo trovato un foglio appeso alla porta dei rispettivi ambulatori che avvisava della fine del servizio.

I sindaci dei due comuni, Giovanni Di Stefano e Carlo Moro, hanno scritto una lettera alla direzione Politiche della salute della Regione Abruzzo e al direttore generale della Asl, Francesco Zavattaro, per chiedere un incontro urgente sulla questione. «Oltre ad aver tagliato il servizio senza consultare chi vive il territorio - spiegano - le realtà locali di Fresagrandinaria e Lentella sono state accorpate al servizio pediatrico di Vasto-San Salvo senza tener conto che i pediatri di detto distretto hanno la piena capienza dei mutuanti».

I due primi cittadini, quindi, chiedono di essere sentiti in merito per rappresentare le esigenze delle popolazioni che rappresentano e di non procedere alla chiusura del servizio pediatrico Fresagrandinaria-Lentella.
Se la Regione non tornerà indietro sulla decisione le due amministrazioni comunali sono pronte ad accollarsi il servizio. «Ci impegnamo - concludono - a mettere a disposizione i locali e assumere a proprio carico le spese di funzionamento del servizio pediatrico».

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