Busta con polvere bianca, proiettile e minacce a Chiodi e Zavattaro: indagano i Carabinieri

La missiva recapitata alla sede legale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti

a cura della redazione
19/06/2013
Attualità
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Una busta contentente polvere bianca, un proiettile calibro 9x21 ed una lettera nella quale contenute generiche minacce, a firma di un sedicente movimento popolare, all'indirizzo del presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Francesco Zavattaro.

È quella recapitata, questa mattina, presso gli uffici della sede legale dell'azienda sanitaria locale unica a livello provinciale, nata dopo le fusioni delle Asl di Chieti e Lanciano-Vasto, in via Martiri Lancianesi 17 a Chieti.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Chieti e gli artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Chieti che hanno attuato la profilassi cosiddetta N.B.C.R.

Il materiale rinvenuto all'interno della busta è stato repertato dal personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Chieti mentre i cinque dipendenti dell’Ufficio Protocollo della Asl stessa, venuti a contatto con la busta, sono stati accompagnati dal personale del 118 presso il Reparto Malattie Infettive dell’ospedale di Chieti per gli accertamenti di rito e dimessi senza prognosi.

Le indagini sono in corso, precisano i Carabinieri, anche per stabilire l’eventuale collegamento della sigla, mai apparsa in precedenza, con organizzazioni eversive.

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