L'arte per educare al rispetto della natura: entusiasmo e partecipazione a 'naturArte 2013'

L'iniziativa si è tenuta il 15 e 16 giugno

Antonino Dolce
18/06/2013
Arte
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LENTELLA - Si è conclusa con rinnovato entusiasmo la quinta edizione di naturArte, l'iniziativa promossa dalla fattoria d'arte 'I colli' di Lentella. «L'arte per educare alla salvaguardia della natura», è questo il messaggio che gli organizzatori, tra cui Ettore Altieri (sansalvese ma con origini lentellesi) proprietario della fattoria, vogliono lasciare ai partecipanti e a chi visita l'ultima collina lentellese, teatro dell'iniziativa. 

Il tema di quest'anno era L'acqua e - forse - non era possibile trovarne di più adatti in un anno 'segnato' nei primi sei mesi dall'inquinamento del fiume Trigno e dalle grandi manifestazioni contro la petrolizzazione delle coste abruzzesi. Fiume Trigno (ma anche il Treste) e Adriatico sono ben visibili dall'ultimo colle della regione; una vista che ha rappresentato la migliore ispirazione per gli scultori, i pittori e i semplici appassionati presenti durante la 'due-giorni' di arte.

I partecipanti sono arrivati da un po' tutto l'Abruzzo: l'Aquila, Teramo, Pescara, ma anche da fuori regione (Brescia) e località più vicine come Vasto e San Salvo. Immancabile la presenza delle due coppie di olandesi che trovano il modo di far coincidere le proprie ferie con l'iniziativa in programma nel secondo fine settimana di giugno. Tutti, anche chi non abita molto lontano da Lentella, hanno deciso di restare a dormire nelle tende montate a pochi passi dalla fattoria; un modo per apprezzare ancora di più il contatto con la natura, i suoni e i silenzi notturni assenti nelle città.
Svariata anche l'età degli scultori; tra questi Lorenzo, 15 anni e un'abilità sorprendente nel dar vita alla pietra della Majella.

Alla fine delle due giornate dedicate all'arte i partecipanti si sono salutati con la promessa di essere di nuovo presenti l'anno prossimo. Altieri spera ora di contribuire, con le opere lasciate dagli artisti, all'arricchimento del paese (come fatto nella prima edizione con il totem composto dai volti scolpiti e posto all'estremità della passeggiata panoramica), magari decorando una delle fontane di Lentella.

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