Nella nostra video intervista al consigliere Arap, Gianni Cordisco, abbiamo saputo che la Regione Abruzzo (chiaramente in virtù di una Legge regionale) pretende circa un milione dei tre milioni e settecentomila pagati da 2 K Engineering per Amazon quale contropartita dell’acquisto dell’autoporto. Secondo Cordisco, quella somma la Regione avrebbe potuto lasciarla all’Arap sul presupposto che erano stati fatte delle opere pubbliche in loco. Questo è il motivo per cui il Consiglio d’Amministrazione dell’Azienda regionale alle attività produttive ha impugnato il provvedimento dirigenziale, incaricando l’avv. Marco Giardetti, come risulta dal verbale che pubblichiamo qui sopra.
Il punto, tuttavia, non è se questa somma stia materialmente nel bilancio regionale o in quello dell’Arap, ma che, finendo alla Regione, quel milione si perderà nei mille rivoli della sua complessa gestione finanziaria e non sarà destinato alla nostra zona industriale…speriamo di sbagliare. Peraltro l’Arap ora potrà dire che quel milione sarebbe stato destinato a questa zona: il resto dei proventi (due milioni e settecentomila euro) hanno preso altre strade.
Ma non ci sorprende che gli Enti sovraccomunali si comportino come appena detto, visto che lo stesso Comune di San Salvo (che ha avuto due milioni e quattrocentomila come “donazione” da 2 k Engineering e dobbiamo ancora capire perché) ha destinato tutto al lungomare. E' chiaro che le strade industriali siano un colabrodo se neanche un euro di entrare straordinarie (come questi complessivi sei milioni e centomila euro per Amazon) resta a San Salvo e prende letteralmente altre vie.
Non sappiamo se la Regione perderà il ricorso e dovrà rinunciare a questa sua pretesa, ma chiediamo ai consiglieri regionali del territorio (Sabrina Bocchino, Manuele Marcovecchio e Pietro Smargiassi), a tutti i candidati alle prossime elezioni regionali del vastese (a partire da quelli che già si sanno: Nicola Argirò, Paola Cianci, Tiziana Magnacca, Francesco Prospero, Carla Zinni, ecc…), agli amministratori Arap (Giuseppe Savini, Gianni Cordisco ed Assunta Iommi) di dichiarare fin da ora che, INDIPENDENTE DALL’ ESITO DELLA CAUSA INTENTATA DA ARAP CONTRO LA REGIONE, il milione di euro in questione (o dalla Regione o dall' Arap) venga comunque destinato alla manutenzione ordinaria e straordinaria della zona industriale di San Salvo.