All’insegna della pace la manifestazione del Comitato Referendario “Ripudia la Guerra”

per il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica

Comitato per il Referendum Ripudia la guerra
31/05/2023
Attualità
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Sarà all’insegna della pace la manifestazione convocata dal Comitato Referendario “Ripudia la Guerra” per il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica. Le manifestazioni si svolgeranno nelle 20 principali città italiane e in Abruzzo a Pescara. La Festa della Repubblica rappresenta l’occasione per ribadire il nostro no al continuo invio di armi e soldi all’Ucraina a scapito della popolazione italiana che dopo le crisi cicliche che il capitalismo produce e dopo la pandemia si trova ad affrontare la crisi bellica mondiale inviando ingenti quantitativi di armi e soldi al governo nazista di Zelensky lasciando irrisolti i problemi che gli italiani si trovano ad affrontare ogni giorno: mancanza di lavoro stabile; un lavoro pagato sempre meno e sempre con meno diritti; un sistema sanitario che viene smantellato giorno dopo giorno; la scuola e l’università de finanziata e dove la meritocrazia si valuta solo con la classe di appartenenza; le pensioni sempre più basse che tolgono la dignità a chi ha prodotto la ricchezza di questo paese.

“L’Italia ripudia la guerra” è quanto sancito nell’articolo 11 della nostra Costituzione, ma questo articolo viene oggi oltraggiato dal governo italiano sempre più prono agli interessi guerrafondai degli americani. I “Padri” della Repubblica hanno lottato e sono morti per una Italia nuova uscita dalla distruzione della guerra fascista e ricostruita col sacrificio dei partigiani che hanno combattuto e vinto il nazifascismo ma soprattutto sognavano una società nuova e giusta e senza più guerre e coinvolgimenti italiani.

La stragrande maggioranza dei cittadini italiani non vuole né finanziare né armare l’odioso Regime di Kiev e ritiene Zelensky un personaggio spregevole. La stragrande maggioranza dei cittadini italiani è contraria alle sanzioni boomerang contro la Russia e vorrebbe un ruolo neutrale e multipolare da parte del nostro Paese. Proprio per questi motivi ci siamo fatti promotori di un referendum per abrogare una legge che permette di inviare armi e soldi ai paesi belligeranti e far rispettare quanto stabilito dalla costituzione italiana. Invitiamo tutti i cittadini a far sentire la propria voce perché uniti si vince, e diamo appuntamento a tutti a Pescara in Piazza 1° maggio (Nave di Cascella) a partire dalle ore 17,30 per ribadire il ruolo neutrale che i cittadini italiani vogliono per il proprio paese.

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