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Le 'ragazze terribili' di Palmoli: dalle colline del Vastese al palcoscenico nazionale

Francesco Nero: «Ci abbiamo creduto dall'inizio»

a cura della redazione
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PALMOLI - 61 gol fatti e 15 subiti, sono i numeri dell'impresa dell'Audax Palmoli. La squadra del piccolo comune (973 abitanti) chiude una stagione da incorniciare guardando tutte le rivali regionali dall'alto della classifica. L'anno prossimo le palmolesi saranno impegnate sui campi di tutta Italia per disputare la Serie B. 
Quella dell'Audax è una storia fatta di passione e sacrifici. L'anno scorso - con il nome Panthers Palmoli - terminarono al terzo posto. Quest'anno, invece, solo il Pescara è riuscito ad arginare parzialmente l'agguerrita squadra. Quando tutto sembrava far pensare allo spareggio-promozione, il Pescara è caduto in casa, mentre le palmolesi hanno travolto il Pizzoli 9 a 1 (sei reti di Angelica Di Ninni, 2 Maria Paola Marino, 1 Chiara Pasciullo).

Il presidente, Francesco Nero è ancora incredulo: «Non ce l'aspettavamo. Non abbiamo neanche organizzato una festa per l'occasione, perché era scontato che il Pescara vincesse in casa con l'Hatria, invece... il calcio riserva sempre delle sorprese».

La chiave del successo, per Nero, sta nella consapevolezza nei propri mezzi e in alcuni innesti importanti effettuati prima dell'inizio della stagione: «L'anno scorso ci eravamo prefissati di arrivare secondi e abbiamo chiuso al terzo posto. Quest'anno abbiamo creduto sin da subito nell'impresa e ci siamo attrezzati a dovere acquistando un rinforzo per ogni reparto: Zullo in porta, Angelone a centrocampo e Pasciullo in attacco. Sapevamo di poter fare il salto di qualità e ci siamo riusciti grazie al mister Nicola Di Santo».

In festa ieri c'era tutto il paese, che all'inizio della stagione, tra l'altro, è rimasto orfano della storica squadra maschile di calcio, fondata nel lontano 1928. Da oggi nella storia di Palmoli ci sono le ragazze terribili dell'Audax che dalle colline vastesi cercheranno di ben figurare anche a livello nazionale.
«La soddisfazione è grande, per ora pensiamo alle semifinali di Coppa Abruzzo, poi a luglio vedremo il da farsi», conclude Nero.

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