CASALANGUIDA – È mister Tornese alla fine a togliere le castagne dal fuoco e portare il Casalanguida in Seconda categoria. Il gol dell’allenatore dei biancazzurri decide una partita tiratissima nel primo dei tempi supplementari.
Grande cornice di pubblico per l'occasione. Troppo importante il traguardo da raggiungere per i padroni di casa, dopo diversi anni di militanza in Terza categoria. Nella stagione appena terminata hanno più volte dato l’impressione di essere la squadra più in forma del torneo; è mancata forse un po’ di esperienza negli scontri decisivi per raggiungere la vetta. A Casalanguida è la festa del santo patrono, San Nicola, al quale è stato da poco dedicato lo stadio; un motivo in più per vincere il match decisivo.
A contendere la vittoria c'è il Lentella, che dopo un periodo 'no' ha centrato 8 risultati posivi portandosi nella zona play-off.
Dopo il fischio d’inizio la finale dei play-off rischia di essere segnata da un clamoroso errore. Il tiro di un attaccante dei locali sibila a fil di palo finendo sul fondo, ma l’arbitro pare assegnare la rete nell’incredulità generale. Tutte e due le panchine entrano in campo, chi per esultare, chi per protestare. Il direttore di gara, alla fine, si ravvede decidendo di non convalidare la rete.
È una partita agonisticamente dura, ma non cattiva. Il Casalanguida ha più occasioni, ma il Lentella, a differenza delle due partite di campionato, si è rinforzato nell’ultima parte di stagione e la difesa fa buona guardia. Uno dei pochi svarioni consente al numero 10 biancazzurro di ritrovarsi a tu per tu con il portiere avversario, ma il tiro termina a lato. In attacco il veloce D’Ottavio (Lentella) – spina nel fianco degli avversari nella semifinale – non ha vita facile contro il muro difensivo locale.
Nel secondo tempo il copione non cambia. Tra i gialloverdi il numero 1, Albanese (subentrato in extremis a Cerino che nella semifinale con la Valle del Treste Liscia ha riportato la rottura di una costola) riesce a neutralizzare un’altra pericolosa occasione dello sgusciante Menna.
Al 90esimo i lentellesi hanno l’occasione più nitida di tutta la partita rischiando di beffare all’ultimo minuto gli avversari. Roberti riceve la palla in area su calcio piazzato e colpisce a botta sicura, il portiere respinge con un grande intervento. Dalla ribattuta nasce un nuovo cross per capitan Moro che manda alto sulla traversa da pochi passi.
Dopo 90 minuti la stanchezza si fa sentire. Nel Casalanguida entra l’allenatore, Tornese. E proprio lui su cross dalla sinistra riesce a sfuggire dai marcatori e a colpire di testa scavalcando il portiere ospite.
È il gol che fa partire la festa. Al Lentella servirebbero due reti per aggiudicarsi l’accesso in Seconda.
Qualche minuto prima del fischio finale si scatena la tempesta, ma il fango e l’acqua non placano la gioia dei biancazzurri al termine del secondo tempo supplementare: il Casalanguida vola in Seconda categoria.
Al rientro negli spogliatoi i giocatori ricevono i complimenti dai lentellesi. Anche i due allenatori riconoscono la sportività delle proprie formazioni. Mister Tornese ha coronato con un gol decisivo la stagione dei propri ragazzi, mister Bolognese ha il merito di aver portato i gialloverdi a una finale di play-off combattuta fino alla fine contro i più rosei pronostici iniziali. Poi, tutti a festeggiare insieme.
Insomma, un terzo tempo che conclude nel migliori dei modi una stagione condita da episodi poco edificanti.