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Tesserino segna-catture, l'Arci Pesca Fisa chiede il suo mantenimento

Lettera del presidente Zappetti a Di Giuseppantonio

a cura della redazione
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Il presidente dell'Arci Pesca Fisa, Giuseppe Zappetti, ha scritto nei giorni scorsi una lettera al presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, in merito al tesserino unico segna-catture.


mi rivolgo a Lei quale rappresentante della Provincia di Cheti, per rivolgerle un accurato appello per il mantenimento del tesserino unico segna cattura, istituito con voto unanime nell’approvazione di un regolamento provinciale per specifici interventi di gestione ittica nella seduta del Consiglio Provinciale n°03 del 31/01/2012.
In questi ultimi giorni, l’associazione Arci Pesca Fisa, è stata interessata da numerose lamentele di pescatori che non si sono visti concedere il tesserino unico segna cattura presso gli Uffici distaccati della Provincia, sede di Lanciano e Vasto, nonostante avessero effettuato un regolare versamento di € 10,00 sul su c/c postale n°10978666, con la sola motivazione verbale che presto il tesserino subirà una modifica se non addirittura la soppressione.

La mancanza di una circolare o di un documento che faccia chiarezza su questa strana vicenda, ha fatto sì che tanti pescatori pur di ottenere il tesserino segna catture, per poter esercitare la pesca nelle acque non principali di categoria 'B' della Provincia, si sono indirizzati ad altri punti di distribuzione, tra cui le sedi delle Associazioni Ittiche e dei Circoli distribuiti omogeneamente sul territorio.
L’Arci Pesca Fisa, nelle prime settimane di questo mese, ha distribuito dietro regolare istanza, circa 200 tesserini per la stagione ittica 2014.

Altro interrogativo che circola negli ambienti vari sportivi, è quello di togliere totalmente il costo di € 10,00 abbinato al rilascio del tesserino unico segna cattura.
Quello che deve fare riflettere è la capacità di non riuscire ad impiegare la cifra di € 30.000,00 circa, dei tesserini degli anni 2012 e 2013 nei progetti finalizzati alla tutela ed incremento della fauna ittica presente nelle acque interne provinciali, per l’implementazione delle azioni di salvaguardia e recupero dell’ambiente fluviale.
Questa associazione ha presentato vari progetti di gestione e programmi innovativi che ancora oggi sono totalmente ignorati, a causa di una mancata valutazione ed attuazione da parte del  personale vacante e mai rimpiazzato negli Uffici del Settore 7.
Detto questo signor Presidente, cordialmente La invito, a non modificare in alcun modo il DLC n°03/2012, quale regolamento provinciale per specifici interventi di gestione ittica nelle acque interne provinciali, in  quanto esso si è rilevato l’unico strumento di controllo e di rilevazione del pescato davvero efficace.
Cordiali saluti

Il Presidente Provinciale
Giuseppe Zappetti

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