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Si fa sera, discussione sulla cava Laterlite rinviata

Un 'nulla di fatto' nell'incontro di ieri

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LENTELLA - Il 21 febbraio scorso mancavano dei documenti, ieri scarseggiava il tempo a disposizione. Si arricchisce di un'altra puntata il travagliato progetto di ampliamento della cava della Laterlite di Lentella. Ieri, 4 giugno, se ne sarebbe dovuto parlare nuovamente durante la riunione del comitato Via, dopo il rinvio di febbraio con richiesta di integrazioni nella documentazione. Invece, la giornata monopolizzata dalla bocciatura dell'estensione del Megalò di Chieti (progetto Megalò 3) si è conclusa con un 'nulla di fatto'. Dopo le 19, i rappresentanti di alcuni enti chiamati a esprimere il proprio parere hanno abbandonato la seduta facendo venir meno il numero legale. Della Laterlite non si è iniziato neanche a parlare: rinvio a data da destinarsi.

La vicenda va avanti da circa tre anni, quando la società con sede a Parma presentò un primo progetto bocciato dal Via. In quell'occasione, inoltre, vennero fuori scavi effettuati senza autorizzazione scoperti con scatti aerei eseguiti per conto della Regione. 

L'esigenza di nuova materia prima fece sì che una nuova richiesta venisse protocollata due anni dopo (il 3 maggio 2012). All'inizio dello stesso anno, però, venne inserito un articolo nella legge Finanziaria della Regione Abruzzo che bloccava di fatto la realizzazione di nuove cave e l'ampliamento delle esistenti in attesa di un piano cave. Stante tale situazione il comitato Via - nell'ottobre 2012 - 'decise di non decidere' rinviando la decisione alla Regione. Nel frattempo, l'azienda faceva sapere di avere autonomia per la produzione di argilla espansa fino al marzo 2013.

Nel novembre successivo fu abrogata la cosiddetta 'legge Acerbo' e la situazione pareva sulla strada della soluzione, ma a febbraio - quando l'ampliamento da 2.670.422 metri cubi di scavo in 10 anni tornò nell'ordine del giorno del Via - ci fu un nuovo rinvio in attesa della documentazione necessaria.

Ieri, infine, l'ultimo capitolo.
Domanda d'obbligo: come può il comitato Via esaminare e giudicare 27 progetti (tanti ne sono stati inseriti nell'ordine del giorno di ieri) - spesso dalle importanti ricadute ambientali e occupazionali - nell'arco di una giornata? Per la cronaca, ieri ne sono stati discussi 8 (saltato anche il giudizio sulla bonifica dell'ex-discarica di Castiglione Messer Marino).

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